ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
Roma, 8 novembre 2010
La prevenzione, di primaria importanza per la salute pubblica, deve affrontare difficoltà di enorme rilievo, perché a fronte della ripetuta dimostrazione dell’efficacia di interventi sui fattori di rischio e sulle loro conseguenze, la implementazione di una adeguata prevenzione cardiovascolare nella pratica clinica, ed ancor più a livello di popolazione, continua a rimanere estremamente insoddisfacente nel mondo ed anche nel nostro Paese.
Le ragioni sono molteplici, anche se tra queste è possibile identificarne tre il cui ruolo appare preponderante e cioè: 1) la scarsa adesione del paziente alla terapia preventiva, che porta un elevatissimo numero di pazienti ad assumerla in modo irregolare e spesso a sospenderla del tutto 2) un comportamento del medico a volte incline all’inerzia clinica e 3) le barriere oggettivamente interposte dalla struttura sanitaria, anche in una situazione come quella del nostro SSN caratterizzata da una elevata qualità di prestazioni globali.
E’ stato per questo organizzato, su iniziativa dell’Università Bicocca di Milano (Prof. Corrao e Prof. Mancia) e dell’Università Statale di Milano (Prof. Catapano), un convegno di studio che si realizzerà a Roma il giorno 8 novembre 2010 presso l’Istituto Superiore di Sanità, dal titolo
“I farmaci nella prevenzione cardiovascolare: le evidenze, le esperienze e le aspettative”
Con questa iniziativa si intende coinvolgere le più importanti Istituzioni Sanitarie italiane (Istituto Superiore di Sanità e AIFA in primis), la Consulta delle 14 Società Scientifiche per la prevenzione del rischio cardiovascolare (CSCV) ed altri esperti italiani e stranieri, che insieme potranno fornire un quadro aggiornato, in un’ottica multidisciplinare, della situazione attuale e dei suoi possibili rimedi.
Particolare attenzione verrà riservata al contributo, potenzialmente assai importante, che potrebbe essere offerto dall’analisi degli archivi amministrativi ora disponibili presso molte Regioni, in alcuni casi assai più avanzati che in altre parti d’Europa. Tali analisi potrebbero suggerire un valido approccio scientifico al problema, fornendo dati di rilevante affidabilità e di ampie dimensioni sulla realtà attuale e garantendo termini di paragone certi sulle evoluzioni future.
Tutti i membri della CSCV e gli iscritti alle Società Scientifiche aderenti sono invitati ad essere presenti ai lavori.
Le istruzioni per le iscrizioni sono fin d’oggi disponibili sul sito dedicato al convegno www.farmacieprevenzione2010.arseducandi.it.
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P R O G R A M M A
9:30 Benvenuto
E. Garaci
Introduzione al convegno
G. Mancia
I Sessione
LE EVIDENZE
Chairman: P. Cavallo Perin, R. Fellin
10:10 I fattori di rischio cardiovascolare
G. Riccardi
10:30 Cosa insegnano i grandi trial clinici nella prevenzione
E. Agabiti-Rosei
10:50 Il rapporto costo/beneficio nella prevenzione cardiovascolare
Il punto di vista del clinico
E. Ambrosioni
Il punto di vista dell’economista
M. Ruggeri
11:30 Gli studi di outcome per valutare l’efficacia dei trattamenti
F. Seccareccia
11:50 L’impiego clinico delle statine: fra appropriatezza prescrittiva e sostenibilità economica
A. Poli
II Sessione
LE ESPERIENZE
Chairman: R. Coppo, S. Gentile
12:10 Il ruolo dei database amministrativi: un potente strumento di conoscenza
G. Corrao
12:30 La discontinuità terapeutica: un problema aperto
G. Mancia
12:50 Persistenza terapeutica ed eventi cardiovascolari: i dati della Lombardia
A.L. Catapano
13:10 Lunch
14:00 I database della medicina generale
G. Mazzaglia
14:20 Le cause della non-compliance e i rimedi
C. Borghi
14:40 Il contributo degli studi di popolazione
D. Vanuzzo
III Sessione
LE ASPETTATIVE
Chairman: E. Agabiti-Rosei, G. Buzzetti
15:00 L’utilità delle Carte del Rischio
S. Giampaoli
15:20 Prevenzione dei fattori di rischio: stili di vita o farmaci?
M. Volpe
15:40 Il progetto UK
A. Brady
16:00 Il punto di vista dell’Industria
J.L. Roman Pumar
Panel discussion
“COSA ABBIAMO IMPARATO OGGI …”
Moderatori: G. Mancia, E. Mannarino
16:20 A. Dal Canton
G. FIlippetti
A. Filippi
R. Vettor
17:30 Conclusioni
A.L. Catapano, G. Corrao
ALLEGATI
Sole Sanità_2010 11 09-15_Prevenzione cardiovascolare in affanno_Todaro