Questa forma influenzale, in base alle informazioni attuali, non sarà né più diffusa né più grave ri-spetto a quelle del passato. Vi è un alto rischio di contagio tra persone, ma una bassa pericolosità (le complicanze e la mortalità stimata non sono superiori alle forme influenzali del passato). Come per l’influenza “normale”, le persone con diabete non hanno più facilità ad ammalarsi, ma in caso di malattia devono seguire le regole raccomandate ai soggetti con diabete in corso di malattia febbrile.